lunedì 19 ottobre 2009

BERRA COMUNE VIRTUOSO


A seguito di una gradita richiesta, pubblichiamo il seguente articolo apparso su estense.com il 09/10/2009.

Berra. Una legge dello scorso anno (la 133 del 2008) ha introdotto un meccanismo premiante per i comuni che mantenendo il patto di stabilità e conseguendo l'obiettivo programmatico prefissato per gli enti locali, avranno la possibilità di ottenere vantaggi finanziari per il prossimo anno.

In pratica, i comuni virtuosi hanno la possibilità di spendere una cifra superiore a quella concessa dal patto di stabilità in vista dell'anno successivo, per una quota individuata grazie ad una funzione matematica applicata al bilancio dell'anno precedente.

Il Comune di Berra, riconosciuto comune virtuoso (capace, quindi, di rimanere nei ferrei parametri del patto di stabilità) avrà la possibilità di effettuare pagamenti fino a 14.600 euro oltre al programmato. In momenti in cui è possibile assumere impegni ma non pagare, per non sfondare il tetto del patto di stabilità, questa possibilità è un premio notevole per la scelta dell'amministrazione di essere attentissima ai bilanci.

fonte: estense.com

5 commenti:

  1. Credo sarà fatica da digerire, ma il merito di quanto riportato, credo sia da riconoscere a Grandi in quanto assessore al bilancio nei cinque anni appena trascorsi ed alla precedente amministrazione (Capisani).

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  2. Non serve poi molto a capire che il merito se vogliamo chiamarlo merito sia di Simone Grandi in quanto le finanaze erano in mano sua.
    Non ci vuol molto poi a capire che non essendo stato svolto nessun lavoro rilevante, non ci sono state spese esorbitanti se non quelle dell'ordinaria amministrazione del comune.
    A fronte di qualche opera in piu', forse era anche meglio non avere questa virtù

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  3. il merito va atutti gli amministratori della giunta capisani, e quindi ANCHE a grandi. è vero le finanze erano gestite da lui, ma non essendo il Comune una azienda privata, tutti gli amministratori hanno concorso ad una virtuosità, che come già più volte evidenziato, non tutti gli altri comuni della provincia soggetti a patto di stabilità, sono riusciti a raggiungere. caro anonimo la virtuosità non è relativa solamente agli investimenti o "lavori rilevanti" come li chiami tu, ma ad una gestione attenta e oculata di tutto il bilancio. quindi informarsi prima di sparare parole al vento.

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  4. Berra, nuova vita per il teatro comunale Tumiati




    Berra. Qulche tempo fa, il comune di Berra ha presentato due progetti di riqualificazione urbana, nell'ambito dei programmi per lo sviluppo rurale 2007-13 e più precisamente nell'ambito dell'Asse 3, Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale, misura 322: sviluppo e rinnovamento dei villaggi. I progetti erano relativi ad interventi per il vecchio municipio e per il teatro comunale, in particolare, lo scorso 6 ottobre sono stati consegnati i lavori alla ditta che si è aggiudicata l'appalto per il teatro comunale, la Cedif di Ferrara.

    L'intervento per il teatro comunale Orestino Tumiati prevede un recupero ed un adeguamento dal punto di vista energetico e della sicurezza della struttura che, una volta ottenute le modifiche per la messa in sicurezza e per il risparmio energetico, sarà adibita a sala polivalente con lo scopo principale di essere destinata alla promozione e valorizzazione del territorio.

    "Sarà - ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici di Berra, Mauro Tumiati - un intervento complesso. L'importo complessivo per il progetto esecutivo è di 341.794,00 euro, finanziato al 70% dai programmi di Sviluppo Rurale. In pratica, si tratta di demolire e rifare la pavimentazione ed inserire una scala esterna per la messa in sicurezza, come via di fuga, per la galleria.

    Un altro lavoro importante sarà la sistemazione di un cappotto isolante , all'interno. Per il risparmio energetico, oltre al cappotto isolante, saranno sostituiti gli infissi. Per la funzionalità della sala saranno rifatti i bagni ed i camerini per gli artisti ed infine è prevista la

    tinteggiatura, interna ed esterna della intera struttura.

    Se questi sono i lavori previsti nel piano di sviluppo rurale, abbiamo ottenuto un altro contributo, a livello regionale, grazie al Piano Azione

    Ambientale , rivolto al miglioramento della qualità dell'aria, ed interverremo, sempre sul piano del miglioramento energetico e non solo, con la sostituzione della vecchia caldaia a gasolio con un moderno impianto a condensazione, provvedendo contemporaneamente a rifare le condotte di distribuzione del calore. Nei nostri piani, i lavoro dovrebbero terminare alla fine di giugno del prossimo anno

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  5. Complimenti questo è una delle opere per sconfiggere la crisi economica alla faccia di chi è a casa dal lavoro.
    Benissimo continuate così pubblicate anche l'articolo per farla completa ma per favore.

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