giovedì 24 settembre 2009

E DOPO CENA, TUTTI DAL SINDACO



di Pierluigi Masini


LA VERA rivoluzione di questi nostri anni, così virtuali, è tornare all’antico. Guardarsi in faccia, parlarsi di persona. Stringersi la mano. Tutte cose che ai tempi del web 2.0 non si usano. Metodi talmente antichi da apparire persino nuovi, oggi che anche il «pizzicagnolo» sotto casa, se gli chiedete quanto costa il prosciutto, vi rimanda alle quotazioni in tempo reale sul suo sito.
Questo deve avere pensato il sindaco di Montecchio Emilia, diecimila abitanti nella valle dell’Enza in provincia di Reggio Emilia, che ha deciso di aprire il portone del Municipio la sera per ricevere i suoi concittadini. Dalle nove fino a mezzanotte, tutti i mercoledì. Perché di giorno la gente lavora e, per chiedere informazioni su una certa pratica, deve prendersi una mezza giornata di permesso.
Così Paolo Colli, neoeletto sindaco a giugno con 3478 voti (pari al 58,4%), ha deciso di tornare in ufficio fuori orario. A scapito delle partite di Champions League.E’ un bel segnale incontrare la sua gente anche dopo cena. Essere al servizio dei suoi concittadini: tutte cose che in campagna elettorale servono per lastricare di buone intenzioni le candidature ma che normalmente restano disattese. A Montecchio succede che si realizzino, con un piccolo schiaffo morale alla vicina Reggio, dove per ottenere un incontro con il sindaco passa circa un mese. E’ un segnale di normalità, il minimo che ci si possa aspettare in un piccolo comune. E’ anche la riprova che l’amministrazione non è solo quella che piazza gli «autovelox trappola» per risollevare il bilancio con le entrate delle multe. Questo è un sindaco che applica all’amministrazione pubblica la logica del centro commerciale: tiene aperto anche la sera, quando sa che la gente ha tempo per entrare. E non il contrario.Sarebbe interessante verificare in quanti comuni, piccoli o grandi che siano, si applica lo stesso metodo. Anzi, propongo ai nostri lettori di scrivere sul nostro sito Internet (www.ilrestodelcarlino.it) per segnalarci quanti giorni ci vogliono per incontrare il loro sindaco. E anche di andare di persona nelle nostre redazioni, che sono aperte fino a sera. E anche la domenica.
pierluigi.masini@ilcarlino.net
DI PIERLUIGI MASINI

mercoledì 16 settembre 2009

VIRUS WESTNILE di Patrizio Tumiati


Cari amici, leggendo alcuni articoli riguardanti la nuova influenza, sono incappato in uno che mi ha
dato da pensare e ho deciso di proporvelo perchè ritengo possa essere di preoccupazione comune,
allego l'indirizzo della fonte per dar modo a chiunque di poterlo esaminare ed avere la possibilità di
saperne di più a riguardo (http://irpinianelmondo.wordpress.com/2009/09/10/dopo-influenza-an1h1-
arriva-anche-virus-westnile-trasmesso-dalle-zanzare-quattro-ricoveri-un-morto/).
Ritengo sia importante, perchè, non credo abbia bisogno di grandi testimonianze il fatto che le
nostre estati siano diventate da qualche anno a dir poco invivibili e la mia preoccupazione e che
possano col tempo diventare anche pericolose, non solo per gli animali, ma anche per le persone.
Questo non vuole assolutamente essere un attacco all'attuale amministrazione comunale ne a quelle
che l'hanno preceduta, ma solamente un modo di aprire una discussione a mio avviso comune a tutti
i cittadini, per debellare quanto possibile un flagello come quello delle zanzare.
Ci terrei a che questo argomento non prendesse un colore politico, perché evidenziato da una
persona libera, da appartenenze e tessere, proprio per il gusto di poter pensare con la propria testa e
decidere autonomamente ed obbiettivamente delle proprie scelte, mi piacerebbe invece leggere
pensieri, commenti e possibili soluzioni future riguardanti il problema che vi sollevo, perché la
salute è importante e non gli sfoghi isterici di qualcuno più o meno anonimo (che però poi ne vanta
la paternità a conoscenti comuni), che non hanno nulla a che vedere con l'argomento trattato,
perché se la critica non è costruttiva rimane fine a se stessa (e non serve ad un cavolo).
Vi firmo queste poche righe, che credo meritino una certa attenzione, perchè ne sono l'autore, come
ho firmato la lettera a Simone Grandi, altresì prendo le distanze e ne ribadisco la totale estraneità
per quanto scritto in altri post in modi calugnosi alla famiglia Vicentini, non per timore, ma per
rispetto ed educazione.
Grazie.
Tumiati Patrizio




DOPO INFLUENZA A H1N1 ARRIVA ANCHE VIRUS
“WESTNILE” TRASMESSO DALLE ZANZARE.
Q UATTRO RICOVERI, UN MORTO
Pubblicato da irpinianelmondo su Settembre 10, 2009
10.09.2009- QN -E’ morto ieri sera un uomo di 71 anni ricoverato nel
reparto di terapia intensiva dell’ospedale S. Anna di Ferrara: l’uomo, già precedentemente affetto da
patologie croniche, era ricoverato dal 20 agosto per malattia di West Nile, la cosiddetta ‘febbre del
Nilo’
Dalla fine di agosto alla prima settimana di settembre, nella provincia di Ferrara, quattro persone
sono state colpite da meningoencefalite dovuta a virus di West Nile; due sono in fase di
miglioramento dal punto di vista generale e neurologico; un terzo caso è tuttora ricoverato in
condizioni critiche in rianimazione.
West Nile Disease è una malattia virale trasmessa da zanzare, in particolare le comuni zanzare del
genere Culex, che assumono il virus dagli uccelli selvatici, soprattutto i passeriformi. L’uomo e il
cavallo possono ammalarsi tramite la puntura di zanzara, ma non sono a loro volta trasmettitori
della infezione ad altre zanzare né ad altre persone o ad animali.
L’infezione nell’uomo decorre per lo più in modo asintomatico, ma talvolta si manifesta con
sintomi simili all’influenza. Solo in rari casi (meno dell’1%), soprattutto in persone anziane o con
patologie croniche, si può presentare con sintomatologia neurologica (meningoencefaliti), che può
essere anche molto grave.