martedì 13 aprile 2010

FINALMENTE LE RISPOSTE.........O NO?


Nella mia del 3 aprile qualche riga più sotto, credo di aver espresso qualche chiaro dubbio su alcuni argomenti:

SICUREZZA
INTERNET A BANDA LARGA
SCUOLE
PISTA CICLABILE
TRAGHETTO

Riporto integralmente le risposte del sindaco Zaghini e dell'assessore Barbieri


ERIC ZAGHINI:

A seguito dell'intervento del capogruppo di Minoranza , Grillanda, il sindaco di Berra, Eric Zaghini, ha voluto rispondere con una sua nota:
« È capitato – ha detto - di rado, nel corso della mia esperienza politico-amministrativa, di leggere un così lungo elenco di mistificazioni e inesattezze (per usare un eufemismo) come quello contenuto nelle recenti dichiarazioni del Capogruppo di Voce ai cittadini a cui tanto risalto hanno dedicato gli organi di informazione locale. Evidentemente lo stress della campagna elettorale deve avere giocato a Grillanda un brutto scherzo, impedendogli di valutare con la dovuta lucidità sia l’esito del voto sia l’operato della giunta che mi onoro di presiedere. E quindi mi sia consentito di fare un po’ di chiarezza».
« Innanzitutto non corrisponde al vero che alle elezioni amministrative di un anno fa Grillanda sia riuscito, in virtù della “forte caratura della sua proposta politica” (!), a drenare voti al centrosinistra. Anzi, è vero l’esatto contrario. Prova ne sia che le l’insieme delle forze di centrodestra alle europee del 6-7 giugno 2009 totalizzavano a Berra il 48,67 % dei voti (in valore assoluto 1732 voti), mentre il candidato Grillanda otteneva nella corsa a Sindaco, negli stessi giorni, il 47,39 (in valore assoluto 1687 voti). Ne consegue, se la matematica non è un’opinione, che parte degli elettori di centrodestra, abbiano accordato la propria fiducia al sottoscritto, e non al candidato del centrodestra berrese. Su questo, Grillanda può mettersi il cuore in pace».
« Venendo all’operato dell’amministrazione Berrese, mi chiedo come abbia potuto il capogruppo di opposizione non accorgersi degli atti sin qui adottati da giunta e consiglio (parecchie decine). Non si è forse accorto che abbiamo approvato un piano investimenti per quasi un milione di euro? O che abbiamo ridotto notevolmente, come mai prima era accaduto, l’Ici a favore degli investimenti nell’industria e in agricoltura? O che abbiamo semplificato le ristrutturazioni delle abitazioni abolendo la DIA, o sostituendo la DIA al permesso di costruire, per una moltitudine di interventi? Non si è accorto della restituzione della “Bucalossi” alle imprese che costruiscono e investono, finanziata anche grazie al contenimento dei costi della politica? Come ha potuto non rendersi conto dello sforzo operato dalla giunta di far tornare Berra al centro della elaborazione economico - politica sul tema della crescita? Dov’era quando in consiglio comunale abbiamo messo a confronto il mondo dei produttori agricoli con quello della grande distribuzione? O quando abbiamo parlato di crisi economica con gli imprenditori di CNA? E ancora, gli chiedo, ha notato che è stato attivato, anche grazie alla grande generosità dei volontari dell’AVIS, un punto prelievi presso il centro civico di Cologna? Non si è accorto delle molteplici iniziative in campo culturale, che hanno coinvolto attivamente anche gli studenti e gli insegnanti delle scuole medie? O del bando a sostegno del reddito di chi ha perso il lavoro in assenza di ammortizzatori sociali? Probabilmente no».
« Forse perché era troppo occupato: a preparare l’interpellanza, che lui stesso cita nel suo intervento sulla stampa locale, sul ripristino del parapetto di Ponte Picchio a Cologna. Peccato però che non si sia nemmeno reso conto che si trattava di un tratto di strada di pertinenza della provincia e che il ripristino, di conseguenza, non sia avvenuto grazie alla sua interpellanza, indirizzata al destinatario sbagliato, ma grazie all’interessamento dell’assessore Tumiati e del Consigliere Provinciale Astolfi, che hanno sollecitato l’amministrazione provinciale ad eseguire quell’opera; o magari era troppo impegnato a preparare gli emendamenti al piano investimenti in bilancio, che avrebbero determinato la chiusura del cantiere per la ristrutturazione del teatro comunale di Berra!
La differenza tra la sua proposta politica e la nostra sta tutta qua. Da un lato chi chiacchiera, dell’altro chi lavora. Il problema è che le troppe chiacchiere rendono noiosi anche i migliori intrattenitori e quando la gente se ne accorge, volta loro le spalle e cessa di seguirli. Forse si spiega anche così il fatto che il PDL a Berra abbia toccato il minimo storico alle elezioni regionali».


FILIPPO BARBIERI:
Dopo l'intervento del Sindaco Zaghini, anche l'assessore alle attività Produttive Filippo Barbieri del Comune di Berra ha inteso comunicare il suo profondo dissenso con le posizioni del capogruppo di Minoranza, Grillanda, affidate alla stampa locale.
«Le elezioni comunali - ha dichiarato - si sono svolte quasi un anno fa e i cittadini hanno dato a noi l’onore e l’onere di amministrare questo Comune. Di questo, il capogruppo di minoranza Grillanda, prima o poi se ne dovrà fare una ragione. Basta, caro Grillanda, con questa continua campagna elettorale fatta di inesattezze e falsità. Su questa strada noi non ti seguiremo: dobbiamo lavorare per aiutare i nostri cittadini, le nostre fabbriche, i nostri agricoltori, a superare questa profonda crisi economica con meno conseguenze possibili. Certo, i vertici del suo partito negano questa crisi, forse per questo anche da Grillanda continuano ad arrivare solo chiacchiere. Non cadiamo nel tranello di polemizzare con questa opposizione perché non gioverebbe ai nostri cittadini, che invece dai noi si aspettano risposte. Il capogruppo di opposizione continui pure a polemizzare su tutto, a negare la realtà, a non avanzare proposte fattibili, sono solo chiacchiere. Per cui ai cittadini, e non a lui, dirò alcune cose che abbiamo fatto in questi primi dieci mesi nel settore economico e agricolo di mia competenza, premettendo che le cose da fare sono ancora molte».
«La giunta ha deciso un sostanziale abbassamento dell’aliquota ICI al 5 per mille rispetto all’attuale 6,5, per i fabbricati iscritti nelle categorie C1, C3 e D1 di nuova costruzione o recuperati con interventi edilizi comportanti il pagamento degli oneri di urbanizzazione. La nuova aliquota si applica per tre anni a partire dall’annualità di imposta 2010. Ricordo l’adesione al Fondo Straordinario di Garanzia che permette all’imprenditore che richiede un mutuo alla banca, di elevare le garanzie fino all’80% e sappiamo che l’accesso al credito è, ancora oggi, uno dei principali problemi per gli imprenditori. Ricordo la totale restituzione degli oneri di urbanizzazione per le attività produttive di tipo manifatturiero che costruiscono nel nostro Comune. Abbiamo anche deciso di dare un segnale all’agricoltura, altro settore economico di vitale importanza per il nostro territorio, riducendo l’aliquota ICI dall’attuale 6.2 sempre al 5 per mille per cinque anni per gli agricoltori che nel corso di questo anno coltiveranno frutteto sul proprio terreno o convertiranno la propria coltivazione in frutteto. Ricordo, per la prima volta, la costituzione della Consulta agricola comunale e il tentativo, che stiamo facendo assieme agli agricoltori, di vendere i prodotti locali all’interno della grande distribuzione. Rammento il recente acquisto della nuova capannina meteo, così importante per il mondo agricolo, e l’imminente pubblicazione del nuovo bando per l’agricoltura. Sottolineo la notevole semplificazione del regolamento edilizio comunale, che tra i tanti vantaggi darà la possibilità di tinteggiare le case senza più presentare la DIA quindi con un notevole risparmio economico. Stiamo lavorando al giornalino del Comune che arriverà a casa di tutte le famiglie per informarle su quello che stiamo facendo come amministrazione».
«Al capogruppo di minoranza, infine, chiedo perché non era presente ai due importanti incontri fatti in Consiglio Comunale a Berra sulla crisi economica del Copparese in collaborazione con CNA e all’altro con i vertici nazionali della grande distribuzione per valorizzare i prodotti agricoli locali. A Grillanda posso solo dire che i suoi elettori lo hanno votato anche perché possa partecipare a queste importanti iniziative: quando si parla di economia locale è fondamentale che tutti possano esprimere le loro idee. Ammesso che ci siano delle idee da esprimere. Chi ci vota lo fa perché il politico eletto avanzi proposte fattibili. Naturalmente, se di proposte se ne hanno da avanzare. Non credo che i cittadini vogliano una continua polemica da campagna elettorale. Comunque, saranno loro a giudicare. Noi siamo tranquilli, perché continuiamo a lavorare con serietà e con azioni concrete, a differenza di chi, come Grillanda o chi vuole seguirlo su questa strada, si limita alle chiacchiere».

Ero a conoscenza della capacità di dribblare le domande del sindaco, ma non sapevo fosse contaggiosa.
Tante belle parole, ma le risposte?

Stefano Grillanda

sabato 3 aprile 2010

OPINIONI A CONFRONTO



Evidentemente le punzecchiature di basso livello sono l’unica cosa che riesce al sindaco di Berra “Mi si permetta di cogliere e rilanciare: forse chi rappresenta l'elettorato di centrodestra non è così incisivo ed il caos delle liste ha fatto il resto". E’ chiaro che il sindaco non conosce la realtà elettorale del comune di Berra. Tutte le elezioni amministrative a Berra, ma non solo a Berra, rappresentano una particolarità: conoscendo perfettamente il candidato si tralascia il partito e così capita che elettori di centrodestra votino un candidato di sinistra e viceversa. E’ chiaro che nelle ultime amministrative di Berra elettori di sinistra abbiano votato il sottoscritto, riducendo notevolmente la forbice,(il che mi fa dedurre che il candidato di sinistra non fosse così incisivo) la cosa si è ristabilita in queste elezioni. Ma questo è dato a sapere solamente a chi è cittadino Berrese ed in questo il sindaco ha evidenziato bene che non abita a Berra. Lo ha fatto anche durante l’emergenza neve di gennaio: mentre tutti i suoi colleghi della zona hanno chiesto scusa per i disagi Lui ha pensato bene di mettersi in evidenza per il bel lavoro svolto. Solamente chi non era presente in loco (gli altri sindaci erano tutti sul campo) poteva fare queste dichiarazioni e Lui non ha fatto mancare questa ulteriore caduta di stile. Punzecchiare sono in grado di farlo tutti, ma non è da tutti sapere risolvere i problemi del nostro comune. Chi ha vinto le elezioni ha il diritto di fare scelte, di prendere decisioni, ma lo deve fare. Questa amministrazione è ferma e non è in grado nemmeno di avanzare qualcosa del proprio programma. Le poche cose fatte fanno parte della passata legislatura. Altre ancora, seppur piccole, sono state nostre segnalazioni attraverso le interpellanze, come a d esempio al sistemazione del parapetto del Ponte Picchio di Cologna. Sulla sicurezza “Aumenteremo la presenza quotidiana degli agenti di Polizia Locale (Vigili) sul territorio”: molto spesso imparano dai cittadini che sono avvenuti dei furti. “Creeremo un tavolo permanente di confronto con le forze dell’ordine presenti sul territorio, presieduto dal Sindaco. Il tavolo si riunirà a cadenza quindicinale e sarà occasione di scambio di informazioni e di coordinamento della copertura di vigilanza territoriale”. Dopo 9 mesi di governo e 18 incontri il Consiglio Comunale ancora non ha saputo nominare i componenti di questo tavolo permanente e nemmeno cosa si sia deciso. L’unica cosa che si è visto è l’inizio dell’istallazione della videosorveglianza(proposta indirizzata all’allora Amministrazione Comunale, su segnalazione e volontà dei cittadini Berresi a seguito di un incontro organizzato dalla sezione locale di Alleanza Nazionale, che io ho presieduto per cinque anni e convocata il 15 novembre 2007 nel centro civico di Berra alle ore 21.00, alla presenza del Sindaco precedente e di un attuale Assessore , che mi saranno buoni testimoni). Internet a banda larga è ancora utopia mentre l’esistente funziona a fasi alterne, garantito da una ditta privata. “Potenzieremo l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate all’amministrazione. Direttamente on-line si potrà, ...” per ora fare nulla. I Servizi alla persona è l’unico punto che sta facendo passi in avanti, ma non certo per merito dell’Amministrazione quanto per merito dell’Assp. Per quanto riguarda la scuola si fa fatica a mantenere l’esistente. In campagna elettorale fui attaccato e dichiarato bugiardo perché misi in evidenza il pericolo di chiusura della scuola elementare di Serravalle. Successivamente si riscontrò un pericolo reale che questa amministrazione non riuscì a gestire nel migliore dei modi ed alla data odierna ancora non si sa come andrà a finire. I genitori di Serravalle possono dire la loro. Cultura, sport, musica, ed altro ci si limita all’esistente. Lavori pubblici e riassetto: spendiamo i soldi degli altri e a volte in malo modo. Vorrei soffermarmi sulla fantomatica pista ciclabile. Dopo 5 anni di lavori ancora deve essere terminata. E’ un percorso su cui si parcheggiano le auto, raddoppiando il pericolo per chi transita e non mettendo in sicurezza i ciclisti. Ha visto molte modifiche durante l’esecuzione. Tutto questo evidenziando una scelta infelice, sia sul tracciato che sul progetto. Aspettiamo comunque con ansia il termine lavori e l’istallazione del semaforo intelligente, per ridurre ulteriormente la pericolosità del percorso. La manutenzione del patrimonio avviene per merito di contributi, i quali non sempre sono indirizzati dove vi sia una reale necessità . Economia, lavoro, attività produttive, artigianato, commercio ed altro sono sulla falsariga della passata legislatura, con nulla di concreto realizzato: non a caso nella passata legislatura l’assessore preposto era l’attuale sindaco. Turismo: dove è finito il traghetto, attorno al quale girava gran parte della innovazione e incremento del turismo locale?. Non condividiamo le scelte di questa amministrazione ma quelle, come facciamo, le esprimiamo nelle sedi dovute. Il metodo, indubbiamente discutibile. Nella seduta del bilancio abbiamo presentato alcuni emendamenti, perché a detta del sindaco, anche quando era assessore, solo con queste si presentano proposte vere e concrete. Eravamo e siamo ancora dell’avviso che questo non è vero, perché le proposte si possono presentare anche in altro modo, e questa ne è stata la conferma. Gli emendamenti sono stati bocciati: e sì, perché ogni voce che proviene dalla nostra parte viene bocciata. Quelle poche volte che la nostra voce viene condivisa la maggioranza cerca di porre qualche cambiamento e farla propria. Vorrei ricordare al Sindaco e a tutto il Consiglio che nonostante noi siamo “solamente” 5 consiglieri, contro 11 più il sindaco della maggioranza, rappresentiamo oltre il 47% degli elettori. Ogni qualvolta la maggioranza respinge proposte di questo gruppo e non ascolta questo gruppo e come lo facesse con quasi la metà degli elettori. Riteniamo che questa fetta di elettorato meriti di essere presa in considerazione e quantomeno ascoltata e che vengano discusse le proposte che vengono avanzate da questa parte. Questo significherebbe (anche) essere il “Sindaco di tutti”.
Mi si consenta un’ulteriore punzecchiatura, il sindaco non è pagato dai cittadini 30120,00 € all’anno (fonte sito del Comune di Berra)per punzecchiare il Capogruppo di minoranza, ma per svolgere il suo incarico da sindaco, nell’interesse di tutta la comunità Berrese.

Stefano Grillanda