giovedì 17 dicembre 2009

AUGURI DI BUON NATALE E FELICE 2010


Rivolgiamo a tutti i cittadini del Comune di Berra i nostri più sinceri auguri di Buon Natale e felice 2010

Stefano, Claudio, Loreno, Fabio, Raffaele, Leonardo, Elisa, Mariella, Davis, Luca, Lorena, Andrea, Dario, Alberto, Ever, Linda, Silvano

sabato 12 dicembre 2009

"FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO"


Copiando la famosa fase dell'altrettanto famoso film via col vento, questa è stata la risposta del sindaco del Comune di Berra ai due interventi che seguono, presentati al Consiglio Comunale di questa mattina 12 dicembre 2009.

Al Presidente del Consiglio Comunale
del Comune di Berra
Al Consiglio Comunale di Berra
Cari Colleghi,
Gentile Presidente,
vi scrivo questa comunicazione, per i seguenti due semplici motivi:
• Chiarimento e dichiarazione in merito al punto 6 : Elezione dei consiglieri comunali di spettanza del Comune di Berra, nel Consiglio dell’Unione dei comuni del copparese;
• impossibilità di essere presente al consiglio comunale odierno;
Con riferimento alla nomina voglio ricordare che la nomina spetta come indicato, al consiglio comunale ma, come suggerito in una precedente seduta dal Presidente Avv. Zaghini, redarguendo il sottoscritto, ci sono delle situazioni in cui esistono regole di partito, logiche di parte. Ecco questo è uno di quei casi. Il partito di maggioranza della coalizione Sviluppo e Solidarietà (Partito Democratico), partito di cui faccio ancora parte, partito di centro-sinistra nella sua sede istituzionale locale (Direzione Comunale) ha chiesto da settimane una discussione sul metodo di indicazione dei propri rappresentanti in seno ad una istituzione importante e nuova quale l’Unione dei Comuni del Copparese. Ma di questa richiesta qualcuno se ne è fregato. Mi chiedo allora quando vale la logica di partito e quando invece no? Spesso in questo consesso si menziona e biasima “un piccolo uomo che si sente super e che pensa di aver diritto di scegliere e fare ciò che gli pare”. Ecco in questo caso mi pare si tratti dello stesso atteggiamento usato dal nostro Sindaco. Bisogna ratificare le Sue scelte prese in solitudine o per saldare precedenti debiti personali. Qui si violano le logiche di partito e della democrazia in un sol colpo. Non si vuole consentire neppure la discussione interna.
Oggi cari Colleghi per la prima volta, non posso, e mi dispiace, essere presente al consiglio comunale. Precedenti impegni familiari mi impediscono di compiere il mio servizio civico. E’ questo di cui si tratta, del servizio civico che i consiglieri comunali fanno per il bene comune, sacrificando tempo ed impegnando energie. Dalla lettura attenta dell’ordine del giorno non mi pare si ravvisi tra gli argomenti una eccezionalità, una straordinarietà, una urgenza che richieda la convocazione del consiglio comunale di sabato mattina ad ora di pranzo! Mi pare si tratti di una presa di posizione, di una scelta egoistica individuale non condivisa o motivata, insomma di un capriccio! Esistono delle semplici regole: il buon senso, la capacità di gestione delle risorse umane, il lavoro in team, il rispetto, il bon ton, …ect Ecco semplici regoline che sono il succo della convivenza civica di questa assemblea e della vita. Qui, con la scelta odierna, mi pare si sia passato il segno. Chiedo nuovamente e senza polemica alcuna, che il consiglio comunale venga gestito con queste regoline. E’ molto? A me ed a tanti non pare.
Per concludere voglio fare i migliori auguri di buon lavoro ai colleghi che saranno eletti, riconoscendo fin da ora in loro, maggioranza e minoranza, i rappresentanti legittimi di tutta la nostra cittadinanza in seno al nuovo consiglio.
Grazie e buon lavoro.
Simone dott. Grandi - Consigliere di Sviluppo e Solidarietà



a seguire:



Berra lì 12 12 2009


Al Consiglio Comunale
Del Comune di Berra


Egregi colleghi Consiglieri, ci risiamo, ancora una volta devo trattare i termini della convocazione del Consiglio Comunale, speravo sinceramente di accantonare una sterile polemica che, è fuor di dubbio, che riguarda principalmente il Sindaco ed il sottoscritto. Se Grillanda propone di continuare con le convocazioni alle ore 21:00, il sindaco ribatte convocando alle 18:30, se Grillanda cerca di mediare almeno per le 19:30, il sindaco per tutta risposta convoca alle 11:30 del sabato mattina un Consiglio Comunale con nove, dico nove punti all’ordine del giorno, prendendo in giro non solo Grillanda, che lo può anche accettare o mettere in conto, ma prendendo in giro tutto il Consiglio Comunale e le figure professionali che lavorano attorno al Consiglio stesso.
Vi invito colleghi consiglieri a sfogliare la convocazione ed a cercare di individuare quale fra i nove punti in programma ha quel carattere di urgenza che impediva di convocare la seduta ieri sera o lunedì prossimo in un orario, quantomeno decente.
Sedici consiglieri, un vigile urbano, un segretario comunale, stanno pagando i capricci di chi antepone l’antipatia personale all’importante incarico che è stato chiamato a svolgere per la comunità Berrese.
Oggi le persone che siedono in questo Consiglio, vengono private del diritto di pranzare con la propria famiglia, con la propria moglie o marito, con i propri figli o con i propri genitori, in uno dei due giorni settimanali, normalmente non lavorativi, ci fosse un carattere d’urgenza credo che a nessuno peserebbe, tutti ci siamo impegnati per sedere in questo consiglio, con il proposito di portare migliorie al nostro Comune, ma mi ripeto, oggi non vi viene chiesto questo sacrificio per motivi d’urgenza, oggi questo sacrificio vi viene chiesto semplicemente per l’antipatia e la mancanza di stima che il sindaco prova per la mia persona, sentimenti comunque ricambiati da parte mia, ma che non mi sognerei di far pesare a terzi.
Dobbiamo renderci conto e io l’ho già fatto, che non basta essere avvocato, conoscere più o meno a memoria il regolamento comunale o la Costituzione Italiana, non è sufficiente citare gli articoli del T.U.E.L a mena dito per essere un buon Presidente del Consiglio Comunale, bisogna avere delle doti innate o acquisirle e farle proprie nel corso della propria vita, normalmente vi si arriva attorno ai 18-20 anni, 32 mi sembrano sinceramente troppi.
Non parlo di doti difficili da acquisire, sono requisiti che per la maggior parte di noi sono, oserei dire scontate, parlo di rispetto per gli altri, di capacità di mediazione, della consapevolezza di essere un sindaco al sevizio di tutta la propria comunità sia essa politicamente vicina al suo pensiero che diametralmente opposta, la quale non richiede di essere condivisa, ma rispettata si sicuramente.
Non nego e l’ho ribadito anche qualche istante fa, di non nutrire una particolare simpatia per la persona che oggi ricopre la carica di sindaco, ma ho cercato di andare oltre, ho proposto una mediazione sugli orari di convocazione per rispettare il lavoro di tutti, consiglieri e cittadini, politicamente parlando andando contro ad ogni logica politica mi sono astenuto ed ho fatto astenere il mio gruppo sulla votazione riguardante l’assestamento di bilancio, come dichiarato anche nella dichiarazione di voto per cercare di essere collaborativi con l’attuale Giunta Comunale, abbiamo dato disponibilità a rimandare la discussione su di un O.d.G. perché non tutti i consiglieri erano riusciti a leggerlo, anche questo da intendersi come segnale di apertura e collaborazione, mi ero anche impegnato personalmente alcuni mesi fa per mettere in evidenza al Ministero degli Interni la richiesta del sindaco in merito al finanziamento di circa 20000 euro per ampliare la futura video sorveglianza del nostro territorio, disponibilità e collaborazione credo che da parte mia e del mio gruppo ve ne sia stata anche troppa in 5 mesi di amministrazione.
Ora chiedo che questa disponibilità venga in qualche modo ricambiata, non chiedo di condividere pubblicamente in questa seduta le mie considerazioni, perché sono sicuro e concordo sul fatto che un gruppo sia unito di fronte al suo rappresentante, ma sono altrettanto sicuro che la scelta di questa convocazione, quantomeno anomala, non sia stata accettata di buon grado da una buona parte dei consiglieri di maggioranza, chiedo quindi che all’interno del gruppo di maggioranza e qua faccio appello al collega Capogruppo Pozzati, venga discussa la possibilità di modificare l’attuale normativa comunale e che si consideri il fatto di nominare un presidente del Consiglio Comunale diverso dal sindaco.
Sono convinto che tante persone che siedono nei banchi della maggioranza abbiano le caratteristiche necessarie per svolgere al meglio questo incarico, sono altresì convinto che il sindaco abbia la dignità per mettere in discussione questa mia proposta, al fine di rendere produttive le sedute del nostro Consiglio Comunale.


Grillanda Stefano
Capogruppo
Voce ai Cittadini

Cons. Comunale Peverati Leonardo
Cons. Comunale Galli Fabio
Cons. Comunale Beghelli Dario


FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO, questo è stato il commento del sindaco Avv. Eric Zaghini

Ci asteniamo dal commentare perchè il sindaco ancora una volta si commenta da solo...