mercoledì 8 settembre 2010

ARRIVA L'ARMATA FAVARON


Sono solito, quando un consigliere interviene su di un argomento, lasciare la possibilità di ribattere al consigliere stesso, che normalmente coinvolge comunque il gruppo riguardo agli interventi presentati.
Faccio un’eccezione in questo caso, dove by-passo il consigliere Peverati per rispondere all’assessore Favaron Giuseppina in quanto nella sua “sconfusionata” analisi, chiama in causa anche le caratteristiche della coalizione.
Sorrido, vedendo una sinistra nazionale, sostenere (verbalmente) un Presidente della Camera, eletto ad eroe solo per essersi messo su alcuni argomenti, “di traverso” al Presidente del Consiglio, una sinistra nazionale che grida allo scandalo, perché non si concede la possibilità ad un esponente delle istituzioni di esprimere il proprio parere, anche se in contrapposizione con la sua stessa coalizione. Rispuntano paroloni come dittatura, resistenza, e via di seguito in questo turbinio di termini “vintage”.
Viene quasi logico pensare che il “pecoreccio” popolo delle piccole istituzioni si allinei con i capi nazionali, sostenga la possibilità di opporsi al bavaglio, si appelli all’articolo 21 della costituzione che cita “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
Invece nel Comune di Berra cosa accade? Che questo diritto inviolabile di potersi esprimere viene contrastato con continue accuse di “spararle grosse, rumorose e senza fondamento”Forse questi interventi non sono proprio senza fondamento se fanno tanto arrabbiare l’assessore Favaron, forse qualche perplessità fra la popolazione c’è stata, forse chi l’ha evidenziata è parte attiva della Parrocchia di Serravalle, forse proprio dall’ambito Parrocchiale sono stati espressi alcuni dubbi. Ma copriamoci gli occhi, l’Amministrazione va avanti senza farsi influenzare dai pareri “fuori Giunta” .
È vero, non ci si può basare sui “tutti sanno” ” è da anni che….” “ la Parrocchia non mancherà di…..” ma a volte parlare e soprattutto ascoltare risulta molto utile per amministrare bene.
Vogliamo veramente valutare se la nuova iniziativa è stata un successo? Si presenti la Signorina Favaron con i dati delle presenze giornaliere con indicato il Comune di residenza dei bambini partecipanti, non solo con quelli dell’ultima settimana che ci ha già sfagiolato con dovizia di numeri ( durante l’ultima settimana il campo estivo Parrocchiale era già stato chiuso, ne consegue che un discreto numero si sia iscritto a quello comunale).
Abbiamo volutamente preso male la mira nello sparare, consapevoli del fatto che l’assessore Favaron è stata paracadutata in Giunta per puro rispetto di equilibri territoriali, ricordi che se vogliamo abbiamo un’ottima mira, ma fare centro a volte potrebbe ferire.

Grillanda Stefano

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